Sono stati motivi religiosi che hanno spinto Mayr a rifiutare di prestare giuramento alle SS.
Tuttavia la motivazione religiosa non gli ha proibito di prestare giuramento come soldato alle truppe tedesche, poiché secondo un’opinione ragguardevole ognuno, vale a dire la sovranità di uno Stato poteva pretendere un tale giuramento. Secondo la dottrina morale cattolica in merito a questi giuramenti vale però la riserva che il giuramento è vincolante soltanto fino a quando non si pretendono prestazioni che sono inconciliabili con le leggi di Dio e della Chiesa.
Dott. Josef Kögl, Vicario generale della parte tedesca dell’Arcidiocesi di Trento, sul quotidiano “Dolomiten” del 24 febbraio 1959