Beato Josef Mayr-Nusser: fedele laico, padre di famiglia e martire

Nacque a Bolzano il 27 dicembre 1910. Attivo nella Società di San Vincenzo de’ Paoli, si è sempre prodigato per alleviare le sofferenze dei più poveri e quale responsabile diocesano dei giovani non ha esitato a testimoniare la sua appartenenza a Cristo. Non volendo tradire la sua coscienza, il 4 ottobre 1944, rifiutò da giovane padre di famiglia di aderire al giuramento di fedeltà al Führer per motivi religiosi. A causa della dura prigionia il 24 febbraio 1945 mori a Erlangen (Germania) in un carro bestiame che lo stava trasportando al campo di concentramento di Dachau. Il 17 marzo 2017 è stato proclamato beato nel Duomo di Bolzano.

Ufficio delle letture

Comune dei Martiri (Tempo Ordinario Vol. IV, p. 1644), eccetto Seconda lettura, Responsorio e Orazione: vedi sotto.

Santa Messa (rosso)

Messa dal Comune dei Martiri: „7. Per un martire (fuori del tempo pasquale)“ (Messale p. 664) 

Letture: Lezionario per le celebrazioni dei Santi, p.e: 2Mac 6,18.21.23a.23c.24-31(p. 767), Gv 12,24-26 (p. 812)

3 ottobre

Mostra itinerante

Ci sono due mostre identiche con 10 panelli con informazioni sulla vita e l’attualità di Josef Mayr-Nusser.

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